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13 Marzo 2025Il microscopio elettronico a scansione (SEM) è uno strumento straordinario che rivoluziona il modo in cui vediamo il mondo che ci circonda a livello microscopico. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funziona il SEM e come viene utilizzato per l’analisi dei campioni a scala nanometrica e micrometrica.
Cos’è il SEM?
Il SEM, acronimo di “Scanning Electron Microscope,” è uno strumento di analisi avanzato che utilizza un fascio di elettroni anziché la luce visibile per ottenere immagini ad alta risoluzione dei campioni. Questo strumento è fondamentale in ambito scientifico e industriale per lo studio della morfologia e della composizione dei materiali.
Il processo di funzionamento del SEM
Il SEM funziona attraverso una serie di passaggi chiave:
- Sorgente di elettroni: Il SEM ha una sorgente di elettroni, spesso realizzata con un filamento di tungsteno, che emette elettroni quando viene riscaldato. Questi elettroni vengono quindi accelerati e focalizzati per creare un potente fascio.
- Lenti elettroniche: Il fascio di elettroni passa attraverso una serie di lenti elettroniche magnetiche, che lo concentrano in un punto molto piccolo ad alta energia. Questo è essenziale per ottenere immagini ad alta risoluzione.
- Preparazione del campione: Prima dell’analisi, il campione viene preparato. Spesso, viene rivestito con uno strato sottile di materiale conduttivo per migliorare la conduttività e prevenire la carica elettrostatica.
- Scansione: Il fascio di elettroni focalizzato viene fatto passare sulla superficie del campione, scandendo l’area desiderata. Durante questa fase, il SEM misura il ritorno di elettroni generati dall’interazione con la superficie del campione.
- Rivelatore: Il SEM è dotato di un rivelatore che cattura e misura i segnali generati dai elettroni retrodiffusi (Backscattered Electrons, BSE) o dai elettroni secondari (Secondary Electrons, SE) emessi dal campione. Questi segnali contengono informazioni preziose sulla topografia e sulla composizione chimica del campione.
- Generazione dell’immagine: I segnali rilevati vengono elaborati da un computer per creare un’immagine dettagliata dell’area del campione esaminata. Le immagini SEM mostrano in modo straordinario la morfologia dei campioni a scala microscopica e possono anche essere utilizzate per l’analisi della composizione chimica attraverso la microanalisi a raggi X (EDS o EDX).
Conclusioni
Il microscopio elettronico a scansione (SEM) è uno strumento cruciale per lo studio dei materiali e delle strutture a scala nanometrica e micrometrica. Comprendere come funziona il SEM è fondamentale per sfruttare appieno il suo potenziale in ambito scientifico e industriale. Grazie alla sua capacità di generare immagini ad alta risoluzione e analizzare la composizione chimica, il SEM continua a giocare un ruolo essenziale nella ricerca e nello sviluppo di nuovi materiali e tecnologie avanzate.
In conclusione, il SEM è un prezioso alleato nella nostra ricerca della conoscenza a scala microscopica, aprendo nuove frontiere nella nostra comprensione del mondo invisibile ai nostri occhi.